È così semplice scegliere tra le confezioni per panettoni personalizzate? Ecco un piccolo approfondimento su come districarvi tra le numerose possibilità e qualche esempio che potete prendere come ispirazione per la vostra azienda.
Il panettone è un prodotto dolciario italiano legato alle festività natalizie che però è presente sugli scaffali dei supermercati per molti mesi dell’anno sia prima che dopo il Natale.
Fino a un po’ di anni fa le scatole porta panettoni, rispecchiando in un certo modo la tradizionalità del prodotto contenuto, avevano un aspetto molto classico ed erano tutte più o meno uguali nella forma. Nel corso del tempo invece, come lo stesso dolce si è arricchito di ingredienti e abbinamenti nuovi, anche le confezioni sono diventate più particolareggiate e personalizzate.
Sono infatti state immesse sul mercato scatole per panettoni artigianali con materiali inediti e fustelle originali.
Mentre il packaging interno deve essere adatto al mantenimento delle caratteristiche organolettiche del prodotto, e quindi non ci si può discostare di molto dal sacchetto in plastica che lo conserva al meglio, per la confezione esterna il ventaglio di scelta diventa molto più ampio.
Sicuramente in primis è la forma del panettone a incidere sul tipo di scatola da utilizzare: non tutte le aziende infatti scelgono formati standard ma ci sono alcune tipologie che si sviluppano più o meno in altezza. In tal caso sarà necessario valutare la progettazione di una scatola per panettone basso o alto affinché accolga al meglio il prodotto.
Al di là di questa specifica iniziale, le tipologie di imballaggi per panettoni sono molte ed ognuna ha i suoi vantaggi che vanno valutati di volta in volta in base alle esigenze. Vi mostriamo dunque le tipologie più utilizzate ed alcuni esempi di scatole per panettoni personalizzate di ispirazione.
Confezioni panettoni personalizzate: qualche esempio
Scatola trapezio con chiusura superiore

Quello realizzato per la cioccolateria Calvani è forse il packaging per panettone più tradizionale e diffuso, caratterizzato dalla sua tipica forma a trapezio e la chiusura superiore con maniglia o con cordino.

Questa forma classica può essere però arricchita con lavorazioni particolari come quella che abbiamo creato ad hoc per la pasticceria Carletti, caratterizzata dall’utilizzo di una sfoglia di legno abbinata al cartoncino. Grazie all’azienda Inwood International è stato possibile infatti impreziosire le scatole con un materiale come il legno fino ad oggi considerato “non utilizzabile” per la produzione di flexible packaging.
Oppure un altro esempio con questa chiusura è la scatola per panettone di Francesco Fiore nella quale abbiamo inserito anche una stampa a caldo a rilievo in oro.

Scatola quadrata ed apertura superiore

Un’alternativa alla confezione di cui abbiamo parlato sopra è questa scatola con base quadrata ed apertura superiore. È una semplice scatola in cartone, spesso da 350 grammi, che può essere però personalizzata con qualsiasi tipo di finitura. Il vantaggio è sicuramente il suo costo contenuto e la sua semplicità di produzione, mentre lo svantaggio è la mancanza di una maniglia per il trasporto.
Anche nella sua semplicità però può avere alcune varianti. Vediamole.


La prima, e anche la più semplice, è stampata su cartoncino da 350 g plastificato opaco ed ha una semplice chiusura con linguetta.


Rispetto alla scatola vista sopra, il panettone “Naturalmente di Caterina Ceraudo” presenta la chiusura con una linguetta anteriore esterna che, oltre a dare un tocco un po’ più originale e meno banale alla confezione, ne permette l’apertura in modo molto più funzionale e semplice.
Il funzionamento di questa particolare chiusura possiamo vederlo ancor meglio nel dettaglio della foto sottostante, relativa alla scatola per panettone che abbiamo stampato per God Save the Food.



In questa ulteriore variante, che mantiene le stesse caratteristiche della confezione della chef “Caterina Ceraudo”, è stata aggiunta una personalizzazione in più grazie alla fascia che arricchisce e impreziosisce il packaging.
Scatola quadrata con finiture


Nel caso della pasticceria il Ducale abbiamo arricchito questa scatola con delle lavorazioni che ne mettessero in risalto l’eleganza. Alla semplicità grafica abbiamo abbinato dei dettagli tipografici di pregio per ottenere un effetto minimal e raffinato. Al cartone microonda abbiamo accoppiato una carta stampata in nero e aggiunto una plastificazione opaca antigraffio. Poi completato il tutto con un’etichetta superiore in alluminio color bronzo.
Se volete dargli un tocco in più di eleganza potrete scegliere ad esempio una verniciatura in oro per poter mettere in risalto alcuni elementi grafici o le scritte come nell’esempio di ispirazione che trovate qui sotto.

Scatola quadrata con coperchio senza punti colla

Se sei in cerca di una soluzione più ecosostenibile ti consigliamo invece una confezione senza punti colla (se vuoi approfondire l’argomento abbiamo già parlato dei vantaggi di questo sistema nell’articolo sul packaging per cioccolato senza punti colla). In questo caso abbiamo realizzato una scatola cubica con coperchio che al momento in cui viene sollevato fa aprire come un fiore i lati, permettendo una semplicissima estrazione del prodotto.

Un’alternativa ancor più economica a questo tipo di confezione è quella che vedete nel prototipo sottostante. Lo abbiamo ideato per le aziende che vogliono mantenere la parte inferiore della confezione più neutra, spendibile per vari tipi di prodotto, per poi invece personalizzare soltanto il tappo. In questo modo oltre a differenziare i gusti, è possibile anche prevedere la stessa scatola per panettone, pandoro o altri prodotti tipici di altri periodi dell’anno. Nonostante sembri una soluzione meno preziosa, può in realtà diventare un packaging molto originale sfruttando lavorazioni più eleganti per il tappo.


Scatola quadrata con chiusura a fiore



La particolarità di questa confezione non sta tanto nella forma quanto nella chiusura superiore a fiore che, oltre a risultare visivamente gradevole, permette una semplice apertura della scatola con possibilità di riutilizzo.
Scatola base esagonale con maniglia superiore

In questo caso parliamo di un packaging per panettone che si distingue non tanto al tatto o per la lavorazione utilizzata, quanto per la sua forma. Parliamo infatti di un parallelepipedo a base esagonale che sicuramente si differenzia dalle forme più standard presenti in commercio.
Cappelliere per panettoni
Altro classico formato è quello della cappelliera, quindi di forma cilindrica con coperchio e manici per il trasporto. L’esempio che vi portiamo è quello della pasticceria Loison.

Scatola quadrata con fascia

Questa è un’ottima soluzione per le aziende che producono più tipi di panettone perché permette di ottimizzare notevolmente i costi. Invece di stampare scatole differenti, si stampano delle confezioni neutre che verranno poi personalizzate con delle fasce diverse a seconda del gusto. Aumentano così i quantitativi di scatole uguali, ammortizzando il costo, e si sposta la diversificazione su uno stampato, come le fascette, molto più economico e semplice da realizzare.
In questo caso specifico le fascette vengono utilizzate per distinguerne il gusto, ma potrebbero essere utilizzate anche per distinguere diversi tipi di prodotto come pandoro, panettone, colomba o altro.

La scatola scelta per i panettoni della pasticceria Bronzetti è realizzata con un cartoncino da 350 g plastificato opaco. Alcune delle grandi lettere che compongono la grafica della scatola sono state poi messe in evidenza grazie ad una serigrafia lucida.


Scatola panettone e scatola pandoro. Differenziare o uniformare?
La maggior parte degli imballaggi che vi abbiamo mostrato sono adatti o adattabili anche come scatole per pandoro nel caso in cui la vostra azienda producesse entrambi. La scelta da intraprendere è in tal caso se mantenere la stessa tipologia di scatola e differenziare il prodotto con la grafica, o se invece progettare due diversi tipi di packaging.
Nel primo caso potreste sfruttare l’esempio della confezione con fascia per poter stampare una scatola unica e caratterizzare il prodotto con fasce grafiche sempre diverse. Nel secondo caso invece vi mostriamo nella foto qui sotto un esempio che potrebbe esservi di ispirazione per creare due prodotti simili visivamente ma diversi nella forma.
