In attesa della edizione diffusa sul territorio torinese e prevista per il 2021, quest’anno Graphic Days® Torino presenta Transitions, una manifestazione che si svolgerà dal 1 all’11 ottobre a Toolbox Coworking.
Cosa prevede Graphic Days® Transitions?
Transizione come passaggio, evoluzione ma anche come attraversamento: ancora una volta l’obiettivo è quello di valorizzare l’aspetto dinamico del visual design che muta e si ridefinisce continuamente e al tempo stesso promuove una contaminazione tra discipline differenti.
Arte, artigianato, innovazione tecnologica, didattica, sono tutti ambiti che influiscono e subiscono l’influsso della comunicazione visiva e che interagiscono con essa all’interno di un sistema, sia esso sociale, culturale, ambientale o politico.
Quest’anno però Print Club Torino ha deciso di rinnovare la manifestazione cogliendo l’opportunità di un momento così delicato per sperimentare un’evoluzione del progetto Graphic Days®. Tutte le attività che si susseguiranno nell’arco della settimana saranno infatti dedicate ad un pubblico composto per la maggior parte da professionisti del settore.

Al Toolbox Coworking, che sarà quindi l’unica sede della manifestazione, si alterneranno cicli di incontri “che coinvolgeranno Enti istituzionali, Associazioni riconosciute ed un panel internazionale di professionisti e studi di visual design per indagare attraverso un approccio sistemico i nuovi paradigmi e i possibili scenari relativi alla società e all’ambiente e le loro transizioni. A questo si aggiungeranno dibattiti e workshop dedicati alla comunicazione visiva in tutte le sue forme. I tavoli di lavoro, organizzati in collaborazione con i professionisti, le istituzioni ed i brand coinvolti nella manifestazione, rappresenteranno la parte del festival dedicata agli addetti ai lavori e saranno affiancati da workshop e design lab partecipativi e di co-progettazione in grado di attivare progettualità future e traghettare quanto discusso nei dibattiti all’interno della vita reale.”
Per permettere però anche una maggior inclusione all’evento i talk in programma potranno essere seguiti da remoto attraverso le dirette streaming delle conferenze in sala.

Il percorso espositivo
Anche il percorso espositivo sarà unico quest’anno, Transitions proporrà infatti una mostra che attraversa differenti epoche storiche e zone geografiche per raccontare le radici della storia e delle tradizioni del nostro Paese. Prendendo spunto dalla corrente architettonica del Regionalismo critico e traslando alcuni suoi concetti nel visual design, l’esposizione indagherà “le rivisitazioni contemporanee degli archetipi culturali e dei simbolismi propri della variegata cultura tradizionale italiana, portando alla luce come il lavoro del progettista grafico sia parallelamente un lavoro di attivazione sociale, democratizzazione e consolidamento dei valori, ma anche di creazione di un rinnovato legame comunitario”.
Ancora una volta quindi l’esplorazione e il rinnovamento si affacciano e si confermano capisaldi anche di questa particolare edizione.
Graphic Days® non a caso si è sempre contraddistinto per il coinvolgimento di artisti, liberi professionisti e studi grafici con lo scopo di costruire anno dopo anno un dialogo in continuo mutamento. Uno scambio che si auto alimenta attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori del settore e degli spettatori per far sì che si crei un vero e proprio osservatorio sul visual design e sul suo impatto culturale e sociale.

Essendo un festival diffuso lo sforzo da affrontare quest’anno era enorme, ma Print Club Torino è riuscito di nuovo ad interpretare la situazione attuale, così come il visual design è chiamato a fare ogni giorno, tirando fuori dal cilindro una manifestazione con una sua progettualità che anche quest’anno fa un passo in avanti per raccontare la realtà in cui viviamo e creare attorno ad essa un confronto aperto.
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